La prossima ricetta che vi descriverò è il mio cavallo di battaglia.
La ricetta da parte sua sembra difficile ma se si seguono tutti i passaggi che vi descriverò farete sicuramente un figurone e tutti i vostri ospiti ne resteranno entusiasti.
Ingredienti:
- pesce azzurro per il brodo e il sugo;
- polipi piccoli;
- gamberetti;
- scampi o mazzancolle;
- erba cipollina;
- prezzemolo;
- sale q.b.;
- olio;
- paccheri.
- cipolle per il soffritto;
- vino bianco (pinot grigio preferibilmente)
Iniziate pulendo il pesce azzurro dalle squame e dalle interiora, ponete nel fuoco una pentola con circa 500 ml d'acqua, metteteci il pesce dentro e aggiungeteci il vino bianco quando vedete che l'acqua inizia ad evaporare regolando di sale.
Nel frattempo sgusciate i gamberi e in una teglia a parte, fate soffriggere leggermente le cipolle con un po' d'olio e cuocete i gamberi per pochi minuti altrimenti rischiate che si induriscano troppo, nel frattempo aggiungete durante la cottura un pò di vino bianco per insaporirli.
Ora riprendete il "controllo" del brodo, una volta che l'acqua bolle attendete circa 10-15 minuti (a seconda di quanto pesce avete messo dentro) e sarà pronto.
Preparazione del sugo:
Togliete il pesce dalla pentola, scolatelo e ponetelo in un piatto, iniziate a pulirlo stando attenti a togliere tutte le lische, anche le più piccole e sminuzzatelo tutto (non buttate via assolutamente il brodo che avete fatto).
Ora prendete gli scampi o le mazzancolle, puliteli e in una pentola cuoceteli come avete fatto con i gamberetti aggiungendo di tanto in tanto il brodo fatto precedentemente; una volta cotti tagliateli a pezzettini in un tagliere e rimetteteli nella stessa pentola insieme al pesce azzurro pulito, mescolateli insieme così da ottenere una mousse cremosa di pesce (ottima anche in altre ricette come condimento della pasta per esempio).
Preparazione paccheri e dei "polipetti":
Mettete a scaldare l'acqua per la pasta regolandola di sale e portatela ad ebollizione.
In una seconda pentola (più piccola) mettete a bollire l'acqua, una volta calda inserite uno alla volta i polipi e vedrete che in pochi secondi i tentacoli si arricceranno, (questa operazione è fondamentale per la presentazione del vostro piatto).
Per pulire i "polipetti", non dovete fare altro che togliergli la pelle dei tentacoli con le dita stringendoli delicatamente e sfilandoli.
In questa ricetta servono solo i tentacoli, le teste si possono utilizzare in altre ricette, per esempio pulite e tagliate a striscioline le mettete nell'insalata come contorno alla cena.
In un piccolo pentolino a parte portate un pò d'acqua ad ebollizione e lasciatela calda nel fornello, questa servirà per "ammorbidire" l'erba cipollina, in questo modo la potrete lavorare a vostro piacimento.
Ora scolate i paccheri facendo attenzione a toglierli almeno 1 minuto prima del tempo previsto altrimenti si rompono tutti.
Presentazione del piatto:
In un piatto mettete il sugo di pesce preparato precedentemente, e poneteci sopra 5/6 paccheri legati tra loro da un filo di erba cipollina "ammorbidito".
Mettete i gamberi all'interno di un pacchero (quello centrale) e nei 4/5 laterali ponete i tentacoli dei "polipetti" così da dare quasi la forma di un fiore con tutti i petali attorno, oliate leggermente il tutto e metteteci sopra un pizzico di prezzemolo tritato finemente.
Il risultato finale sarà quello della foto.
Buon appetito!
domenica 7 ottobre 2012
mercoledì 2 maggio 2012
Mousse di cioccolato al caffè
La ricetta che vi propongo oggi è un dessert sfizioso di sicuro impatto e di veloce esecuzione.
Questo dolce, vista la stagione estiva ormai alle porte, non potrà mancare nei menù estivi che proporrete ai vostri ospiti.
Ingredienti:
- Cioccolato fondente almeno al 60% g. 150;
- 120 g. di caffè zuccherato con 50 g. di zucchero;
- 250 g. di panna fresca da cucina montata con 50 g. di zucchero;
- Per la decorazione alcuni chicchi di caffè o di cioccolato bianco, oppure degli amaretti sbriciolati.
La prima operazione da effettuare è quella di sciogliere il cioccolato a bagnomaria e successivamente unirvi il caffè zuccherato (deve essere assolutamente tiepido altrimenti rovinerete il cioccolato).
Una volta amalgamato il tutto, aggiungete la panna montata zuccherata e mescolate formando una crema soffice e di consistenza omogenea.
Lasciate riposare in frigo per circa 2 ore; il dessert è terminato!
Un consiglio: versate la mousse in alcuni bicchierini trasparenti e poi una volta tolti dal frigo decorateli a vostro piacimento con i chicchi di caffè/cioccolato bianco o con gli amaretti come ho fatto io.
Buon appetito a tutti!!
Questo dolce, vista la stagione estiva ormai alle porte, non potrà mancare nei menù estivi che proporrete ai vostri ospiti.
Ingredienti:
- Cioccolato fondente almeno al 60% g. 150;
- 120 g. di caffè zuccherato con 50 g. di zucchero;
- 250 g. di panna fresca da cucina montata con 50 g. di zucchero;
- Per la decorazione alcuni chicchi di caffè o di cioccolato bianco, oppure degli amaretti sbriciolati.
La prima operazione da effettuare è quella di sciogliere il cioccolato a bagnomaria e successivamente unirvi il caffè zuccherato (deve essere assolutamente tiepido altrimenti rovinerete il cioccolato).
Una volta amalgamato il tutto, aggiungete la panna montata zuccherata e mescolate formando una crema soffice e di consistenza omogenea.
Lasciate riposare in frigo per circa 2 ore; il dessert è terminato!
Un consiglio: versate la mousse in alcuni bicchierini trasparenti e poi una volta tolti dal frigo decorateli a vostro piacimento con i chicchi di caffè/cioccolato bianco o con gli amaretti come ho fatto io.
Buon appetito a tutti!!
giovedì 26 aprile 2012
Risotto alle fragole con le mazzancolle
Questo week-end mi sono sbizzarrito rivisitando una ricetta che in questa stagione preparo spesso, ovverosia il risotto alle fragole con aggiunta di mazzancolle.
Questo piatto è relativamente semplice da preparare ma, come per tutti i risotti, l'errore in fase di cottura è sempre dietro l'angolo.
Andiamo per ordine cominciando dagli ingredienti per 4 persone:
- Riso carnaroli circa 300 gr;
- Fragole 500 gr;
- Mazzancolle o gamberoni 350 gr puliti;
- Cipolla e olio per il soffritto;
- Vino bianco secco;
- Sale q.b.;
- Burro circa 30 gr per mantecare il riso nel finale.
La prima operazione da effettuare è pulire le mazzancolle e le fragole; mentre le prime si possono tenere intere, le fragole vanno tagliate a cubetti piccoli per favorirne la cottura insieme al riso.
A questo punto tagliare finemente un piccolo pezzo di cipolla e farla soffriggere nell'olio per qualche minuto, aggiungere il riso un pò alla volta mescolando continuamente e, mano a mano che il riso si asciuga, aggiungere dell'acqua e qualche bicchiere di vino durante la cottura.
In una seconda pentola versare un filo d'olio con del vino e, non appena caldi, aggiungere le mazzancolle; dopo pochi minuti diventeranno di colore rosa e quindi cotte.
Dopo circa 15 minuti che il riso sta cuocendo, versare le fragole tagliate preventivamente a cubetti e continuare a mescolare; il riso a questo punto assumerà un bel colore rosato.
Effettuare la stessa operazione dopo un paio di minuti con le mazzancolle e il loro sugo continuando a mescolare per far "innamorare" i sapori.
A questo punto noterete che il riso sarà leggermente asciutto, quindi spegnete il fuoco e ponete all'interno il pezzo di burro precedentemente tagliato, ingrediente fondamentale per poter mantecare il vostro piatto e donargli quella consistenza cremosa e gustosa tipica del riso.
Il risultato che otterrete sarà quello della foto.
Effettuare la stessa operazione dopo un paio di minuti con le mazzancolle e il loro sugo continuando a mescolare per far "innamorare" i sapori.
A questo punto noterete che il riso sarà leggermente asciutto, quindi spegnete il fuoco e ponete all'interno il pezzo di burro precedentemente tagliato, ingrediente fondamentale per poter mantecare il vostro piatto e donargli quella consistenza cremosa e gustosa tipica del riso.
Il risultato che otterrete sarà quello della foto.
Buon appetito!!!!
martedì 3 aprile 2012
Totani ripieni alla ricotta su letto di zafferano
Una nuova ricetta di facile preparazione è senza dubbio il totano ripieno.
In questa ricetta si può utilizzare indistintamente sia il calamaro che il totano, l'unica differenza che incontrerete sarà nella consistenza della polpa e nei tempi di cottura.
Il ripieno può essere a base di spinaci, ottenendo un sapore più "deciso", o di fondi di carciofo, donando un gusto decisamente più delicato.
Gli ingredienti per questa preparazione sono:
- 6 totani;
- 150 grammi di spinaci oppure di fondi di carciofo lessati e tritati;
- 3 pomodori rossi tagliati a cubetti;
- 150 grammi di ricotta;
- mezzo bicchiere di vino bianco;
- vellutata di pesce preparata a parte (fatta con burro, farina , un po' di brodo di pesce, panna da cucina, 1 tuorlo d'uovo, 1 bustina di zafferano);
- sale, pepe e prezzemolo.
La prima cosa da fare è pulire i totani avendo cura di toglierne i tentacoli, che serviranno per il ripieno.
A questo punto in una ciotola a parte unire la ricotta, i cubetti di pomodoro, i tentacoli, salare e pepare quanto basta. Mettete ora l'impasto dentro i totani e richiudeteli con uno stuzzicadente; scaldate in un tegame un filo d'olio con il prezzemolo, rosolatevi i totani con il ripieno e aggiungete un pò di brodo di pesce e di vino bianco.
In una pentola preparare la vellutata di pesce cucinando una quantità uguale di burro e farina (150 grammi) per circa 1 minuto, aggiungere il brodo di pesce mescolando continuamente a fuoco lento. Far raffreddare leggermente il composto ed aggiungere il tuorlo d'uovo e la panna fresca; la vellutata è pronta. Nel nostro caso la vellutata è allo zafferano, pertanto basterà aggiungerne una bustina nella fase finale della preparazione.
E' possibile fare la vellutata in molteplici varianti, sia come primo piatto che come salsa per accompagnare il pesce o la carne.
A questo punto versate la vellutata in un piatto assieme ai totani pronti per essere serviti. Nella mia presentazione ho voluto colpire gli ospiti tagliando a metà i totani e provando a ricreare un bouquet.
Buon appetito a tutti!
In questa ricetta si può utilizzare indistintamente sia il calamaro che il totano, l'unica differenza che incontrerete sarà nella consistenza della polpa e nei tempi di cottura.
Il ripieno può essere a base di spinaci, ottenendo un sapore più "deciso", o di fondi di carciofo, donando un gusto decisamente più delicato.
Gli ingredienti per questa preparazione sono:
- 6 totani;
- 150 grammi di spinaci oppure di fondi di carciofo lessati e tritati;
- 3 pomodori rossi tagliati a cubetti;
- 150 grammi di ricotta;
- mezzo bicchiere di vino bianco;
- vellutata di pesce preparata a parte (fatta con burro, farina , un po' di brodo di pesce, panna da cucina, 1 tuorlo d'uovo, 1 bustina di zafferano);
- sale, pepe e prezzemolo.
La prima cosa da fare è pulire i totani avendo cura di toglierne i tentacoli, che serviranno per il ripieno.
A questo punto in una ciotola a parte unire la ricotta, i cubetti di pomodoro, i tentacoli, salare e pepare quanto basta. Mettete ora l'impasto dentro i totani e richiudeteli con uno stuzzicadente; scaldate in un tegame un filo d'olio con il prezzemolo, rosolatevi i totani con il ripieno e aggiungete un pò di brodo di pesce e di vino bianco.
In una pentola preparare la vellutata di pesce cucinando una quantità uguale di burro e farina (150 grammi) per circa 1 minuto, aggiungere il brodo di pesce mescolando continuamente a fuoco lento. Far raffreddare leggermente il composto ed aggiungere il tuorlo d'uovo e la panna fresca; la vellutata è pronta. Nel nostro caso la vellutata è allo zafferano, pertanto basterà aggiungerne una bustina nella fase finale della preparazione.
E' possibile fare la vellutata in molteplici varianti, sia come primo piatto che come salsa per accompagnare il pesce o la carne.
A questo punto versate la vellutata in un piatto assieme ai totani pronti per essere serviti. Nella mia presentazione ho voluto colpire gli ospiti tagliando a metà i totani e provando a ricreare un bouquet.
Buon appetito a tutti!
mercoledì 28 marzo 2012
Pesce al forno con patate e pomodorini
Cosa fare se si hanno ospiti all'ultimo momento a cena? Niente panico, la cosa più semplice a parte un piatto di pasta (non sempre può andare bene) è un pesce al forno, semplice e d'effetto!
Per prima cosa bisogna ovviamente avere un bel pesce, l'ideale sono senza dubbio i pesci di taglia più grossa, tipo il branzino, il dentice, l'orata, il sarago. Questi pesci sono perfetti per via della loro carne a differenza di quelli più sottili, come per esempio la sogliola, o quelli più "delicati" (il merluzzo, il nasello, la spigola) perché subirebbero una cottura troppo "violenta" e il risultato non sarebbe affatto soddisfacente.
Ingredienti:
-Un pesce (1 kg va bene per circa 4 persone);
-Patate da forno (almeno 5 patate tagliate fettine);
-Pomodorini q.b.;
-Olive verdi q.b.;
-Spezie per insaporire (rosmarino, sale, queste sono le più importanti), poi a seconda dei gusti se ne possono aggiungere anche altre.
-Olio extra vergine d'oliva;
-Vino bianco per non fare asciugare il pesce durante la cottura.
La prima operazione da effettuare (dando per appurato che il pesce sia pulito) è quella di lessare le patate, che può sembrare un'operazione non troppo importante, ma secondo me fondamentale, in quanto cucinandole in questo modo per metà cottura (circa 12/15 minuti a seconda della grandezza) , il gusto finale ne gioverà molto! Una volta lasciate raffreddare, procedere tagliandole a fettine e poi infornarle per gli ultimi 15 minuti circa insieme al pesce ottenendo la giusta doratura.
Se si decide di non fare questa operazione, allora il procedimento risulta più veloce: per prima cosa disponete su una teglia da forno il vostro pesce, insaporitelo con le spezie sia sopra che nel suo interno, poi tagliate le patate a "rondelle" e i pomodorini a metà e disponete le olive.
A questo punto infornate a 180°; per calcolare la durata della cottura c'è una piccola e semplice regola tramandata dalla nonna che è validissima, ovverosia ogni kg di pesce corrisponde a 30 minuti di cottura, provare per credere!
Il risultato finale, prima di infornare, sarà più o meno quello della foto.
Buona cena a tutti.
Per prima cosa bisogna ovviamente avere un bel pesce, l'ideale sono senza dubbio i pesci di taglia più grossa, tipo il branzino, il dentice, l'orata, il sarago. Questi pesci sono perfetti per via della loro carne a differenza di quelli più sottili, come per esempio la sogliola, o quelli più "delicati" (il merluzzo, il nasello, la spigola) perché subirebbero una cottura troppo "violenta" e il risultato non sarebbe affatto soddisfacente.
Ingredienti:
-Un pesce (1 kg va bene per circa 4 persone);
-Patate da forno (almeno 5 patate tagliate fettine);
-Pomodorini q.b.;
-Olive verdi q.b.;
-Spezie per insaporire (rosmarino, sale, queste sono le più importanti), poi a seconda dei gusti se ne possono aggiungere anche altre.
-Olio extra vergine d'oliva;
-Vino bianco per non fare asciugare il pesce durante la cottura.
La prima operazione da effettuare (dando per appurato che il pesce sia pulito) è quella di lessare le patate, che può sembrare un'operazione non troppo importante, ma secondo me fondamentale, in quanto cucinandole in questo modo per metà cottura (circa 12/15 minuti a seconda della grandezza) , il gusto finale ne gioverà molto! Una volta lasciate raffreddare, procedere tagliandole a fettine e poi infornarle per gli ultimi 15 minuti circa insieme al pesce ottenendo la giusta doratura.
Se si decide di non fare questa operazione, allora il procedimento risulta più veloce: per prima cosa disponete su una teglia da forno il vostro pesce, insaporitelo con le spezie sia sopra che nel suo interno, poi tagliate le patate a "rondelle" e i pomodorini a metà e disponete le olive.
A questo punto infornate a 180°; per calcolare la durata della cottura c'è una piccola e semplice regola tramandata dalla nonna che è validissima, ovverosia ogni kg di pesce corrisponde a 30 minuti di cottura, provare per credere!
Il risultato finale, prima di infornare, sarà più o meno quello della foto.
Buona cena a tutti.
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