Ciao a tutti,
sono tornato dopo la lunga pausa estiva con qualche nuova e facile ricetta da preparare!!
Oggi vi mostrerò come fare la pasta fresca all'uovo con cui potrete stupire tutti i vostri ospiti.
Ingredienti:
- farina tipo 00;
- uova;
- sale;
- olio q.b.;
Le dosi esatte per regolarvi con gli ingredienti sono: ogni 100 gr. di farina aggiungete 1 uova.
Come prima operazione setacciate la farina, questa operazione è importantissima in quanto permetterà di rendere l'impasto più arioso e quindi più leggero.
A questo punto unite le uova, un pizzico di sale e un cucchiaio d'olio e iniziate ad impastare il tutto con le mani fino ad ottenere un impasto liscio di colore giallo e con una consistenza omogenea.
Bravissimi, il difficile l'avete fatto, ora l'operazione successiva è quella di stendere l'impasto e di dare forma alla pasta vera e propria che mangerete.
Con l'aiuto di un mattarello iniziate a stendere la pasta fino ad ottenere delle sfoglie con uno spessore al max di 2-3 millimetri. Questa operazione è abbastanza faticosa per chi è alle prime armi ma una volta visto il risultato finale sarete sicuramente gratificati degli sforzi fatti!
Stesa la pasta sta a voi decidere che forma dargli, se si vogliono fare delle tagliatelle allora basta tagliare la sfoglia a striscioline di ugual misura oppure se preferite la pasta ripiena, con l'aiuto di un bicchiere tagliatela in tanti cerchi dove disporrete il ripieno fatto a parte e richiudete la sfoglia in tante "mezze lune".
Disponete la pasta ora in dei vassoi e spolverateci sopra della farina per non far incollare le tagliatelle e poi condite il tutto con il vostro sugo preferito, buon appetito a tutti!!!
giovedì 29 settembre 2011
mercoledì 30 marzo 2011
Cosciotto di cinghiale al forno
Un piatto particolare, anche se non sempre la carne è facile da reperire, è il cinghiale. Questo tipo di carne non viene apprezzata da tutti in quanto ha un gusto abbastanza forte ed una consistenza piuttosto "dura", però, se preparata e cucinata seguendo piccoli accorgimenti, il risultato finale potrà soddisfare anche i palati più esigenti.
Personalmente ho cucinato il cinghiale in due modi: al forno e preparando del ragù come condimento per delle ottime pappardelle fatte in casa. In questa ricetta vi descriverò come preparare il cosciotto di cinghiale al forno.
Ingredienti:
-1 cosciotto di cinghiale (lo troverete dai 2-3 kg in su in macelleria);
-spezie varie (aglio, alloro, bacche di ginepro, rosmarino);
-qualche gambo di sedano;
-vino rosso;
-cipolle per il soffritto;
-olio extra vergine di oliva;
La prima operazione da effettuare è la marinatura della carne (a meno che non sia già stata fatta del macellaio).
Questa operazione la si effettua disponendo la carne dentro un recipiente e aggiungendo olio, abbondante vino rosso, qualche spicchio d'aglio, dell'alloro, del sedano, delle bacche di ginepro e del rosmarino, il tutto per almeno 24 ore in modo da eliminare il più possibile il gusto della selvaggina.
Una volta terminata questa operazione, asciugare per bene il cosciotto con della carta assorbente e in una pentola a parte preparare del soffritto con cipolle e olio.
A doratura avvenuta delle cipolle, immergerci il cosciotto e rosolarlo bene per circa 10 minuti; aggiungervi a questo punto un paio di mestoli colmi del sugo di marinatura (esattamente quel sughetto in cui l'avete lasciato ad insaporire) ed appena il composto si sarà "ristretto", toglietelo dalla pentola e mettetelo in forno alla temperatura di 150° per 1 ora e 30. Terminata questa prima fase di cottura, alzare il forno a 200° per gli ultimi 20-30 minuti (varia a seconda della grandezza del pezzo di carne).
Durante la cottura in forno, il cosciotto tenderà a seccarsi leggermente, quindi di tanto in tanto versate sopra del vino rosso oppure il sugo della marinatura.
Questa ricetta non è di difficile esecuzione, comporta però una preparazione molto lunga, che sicuramente vi gratificherà nel gustare il risultato finale.
Non dimenticate di avere delle ottime bottiglie di vino rosso durante la cena, altrimenti mangiare una prelibatezza del genere senza l'accompagnamento giusto potrebbe risultare peggiore di un tradimento coniugale!!!
Personalmente ho cucinato il cinghiale in due modi: al forno e preparando del ragù come condimento per delle ottime pappardelle fatte in casa. In questa ricetta vi descriverò come preparare il cosciotto di cinghiale al forno.
Ingredienti:
-1 cosciotto di cinghiale (lo troverete dai 2-3 kg in su in macelleria);
-spezie varie (aglio, alloro, bacche di ginepro, rosmarino);
-qualche gambo di sedano;
-vino rosso;
-cipolle per il soffritto;
-olio extra vergine di oliva;
La prima operazione da effettuare è la marinatura della carne (a meno che non sia già stata fatta del macellaio).
Questa operazione la si effettua disponendo la carne dentro un recipiente e aggiungendo olio, abbondante vino rosso, qualche spicchio d'aglio, dell'alloro, del sedano, delle bacche di ginepro e del rosmarino, il tutto per almeno 24 ore in modo da eliminare il più possibile il gusto della selvaggina.
Una volta terminata questa operazione, asciugare per bene il cosciotto con della carta assorbente e in una pentola a parte preparare del soffritto con cipolle e olio.
A doratura avvenuta delle cipolle, immergerci il cosciotto e rosolarlo bene per circa 10 minuti; aggiungervi a questo punto un paio di mestoli colmi del sugo di marinatura (esattamente quel sughetto in cui l'avete lasciato ad insaporire) ed appena il composto si sarà "ristretto", toglietelo dalla pentola e mettetelo in forno alla temperatura di 150° per 1 ora e 30. Terminata questa prima fase di cottura, alzare il forno a 200° per gli ultimi 20-30 minuti (varia a seconda della grandezza del pezzo di carne).
Durante la cottura in forno, il cosciotto tenderà a seccarsi leggermente, quindi di tanto in tanto versate sopra del vino rosso oppure il sugo della marinatura.
Questa ricetta non è di difficile esecuzione, comporta però una preparazione molto lunga, che sicuramente vi gratificherà nel gustare il risultato finale.
Non dimenticate di avere delle ottime bottiglie di vino rosso durante la cena, altrimenti mangiare una prelibatezza del genere senza l'accompagnamento giusto potrebbe risultare peggiore di un tradimento coniugale!!!
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